lunedì 25 ottobre 2010

Recensione fumetti The Umbrella Academy: la suite dell'Apocalisse


The Umbrella Academy: La suite dell’Apocalisse
Gerard Way – Gabriel Ba
Magic Press - 2008
180 pagine a colori – 15,50 €

“Tutto iniziò con una gomitata atomica volante…”: così comincia questa strana storia, disegnata e scritta da due volti nuovi del panorama del fumetto internazionale. Lo sceneggiatore Gerard Way, il frontman del gruppo musicale My Chemical Romance, ci racconta una vicenda che attinge dai generi più vari, dal fumetto supereroistico, alla fantascienza, al noir, dimostrando di saperci fare non solamente con la musica; il disegnatore Gabriel Ba, brasiliano di San Paolo, è probabilmente degno di essere chiamato l’erede di un certo Mike Mignola.

La storia di questa Suite dell’Apocalisse narra la storia di sette fratelli in possesso di poteri straordinari, nati tutti nello stesso momento da madri diverse, che vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, geniale miliardario e filantropo di fama mondiale, nonché alieno spaziale. Questi sette ragazzi, chiamati inizialmente solamente con un numero, saranno addestrati dal loro burbero padre adottivo per salvare il mondo. La loro prima azione sarà fermare la follia della Torre Eiffel, in realtà un’astronave, guidata dal suo pazzo progettista, divenuto uno zombie robot.

La scena si sposta vent’anni dopo, quando i fratelli (uno, Orrore, è morto) si ritrovano per il funerale di Sir Reginald. Ognuno ha la propria vita e ha sviluppato i propri particolari poteri: Spaceboy ha il corpo di una scimmia e vive sulla Luna, Medium è un artistoide drogato, ma è in grado di spostare le cose col pensiero, Kraken è un agente segreto alla Iena Plisskin di 1997: Fuga da New York, Voce è una madre di famiglia con il potere di far avverare le cose che dice, mentre Numero 5 è tornato dal futuro, dove ha visto la fine del mondo. L’unica che ha una vita normale è Vanya, il cui solo talento è saper suonare in maniera sublime il violino. Proprio il ritorno di Numero 5, che porterà la notizia dell’arrivo imminente dell’Apocalisse, farà tornare assieme il gruppo per sventare questa minaccia, che in seguito avrà un volto anche troppo familiare.
Gerard Way scrive una storia semplice, ma al tempo stesso affascinante e coinvolgente, mostrando via via le storie di ognuno dei protagonisti, con le loro particolarità, i loro amori e i loro contrasti, lasciando aperti molti interrogativi a cui verrà probabilmente data risposta nei prossimi numeri, già in produzione. I disegni di Ba ricordano molto lo stile del padre di Hellboy, ma hanno una propria unicità che difficilmente può non piacere. Ottima è anche la colorazione accesa, che ben rappresenta la drammaticità o la calma di una determinata scena.

L’edizione della Magic Press è molto ben curata, con in coda al volume qualche schizzo di Ba e due storie brevi ed il prezzo è adeguato al formato.
Insomma una graditissima sorpresa sulla scena dei comic, che non può che farci ben sperare per i futuri lavori di questa coppia che pare intendersi a meraviglia. Unico neo: bisognerà aspettare un po’ per il prossimo numero. Gerard, meno musica, più storie.

Voto finale: 8/10

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